martedì 8 dicembre 2009

Lettera aperta a Adam M’Bodj1, fratello diIbrahim, assassinato dal suo datore di lavoro

Compagno Adam, fratello Adamso descriverti il mio stato d’animo di queste prime ore. Incredulo,addolorato, confuso. Arrabbiato. Vedo te, unico volto definito in questoincubo, sporgerti in avanti per stringermi la mano. Vedo tuo fratelloIbrahim morire e vedo un padrone, il suo carnefice bianco. Vedo unamoglie e dei bambini – tuo fratello non ne aveva, credo. Vedo i vostrigenitori increduli e smarriti nella splendida campagna senegalese. Soffriranno questo dolore i vostri genitori o sono già andati via?Adam, con quale forza consegnerai loro il corpo di tuo fratello? Eperché dovrai affrontare anche questa prova? Adam, come spiegherai allatua gente che noi toubab non siamo cambiati per niente?Vedo mia moglie, fino a pochi giorni fa costretta a rivolgersi a unavvocato per reclamare ancora una volta la stessa dignità che reclamavaIbrahim: il pagamento dello stipendio già guadagnato col proprio sudore.Ma il suo datore di lavoro non è lo stesso di tuo fratello e lei non èstraniera. Perché possono, queste piccole differenze, salvare una vita?Ho tanta rabbia dentro, Adam. Credo che potrei mangiare a morsi emani nude il carnefice di tuo fratello, a trovarmelo davanti, pur sapendoche la ragione dovrà prevalere.Adesso ho un debito con te e con tuo fratello, morto per la ricchezzadel paese in cui sono nato e in cui stento ormai da troppo tempo ariconoscermi e che vorrei vedere rivoltato come un calzino.Adam, dì a tuo fratello Ibrahim, se potete, di parlare con gli spiriti deivostri antenati perché si facciano da tramite. Noi coi nostri non riusciamopiù a parlare e non sappiamo più cosa fare.Dateci una mano, se potete.Peppe Sessa2Catania, 6 dicembre ’091Adam M’Bodj è segretario generale della Fiom di Biella e presidente del Comitato Centraledella Fiom, massimo organismo dirigente dei metalmeccanici Cgil.2Peppe Sessa è RSU Fiom STMicroelectronics Catania e autore del libro Una leonessa inSenegal, Robin Edizioni, 2008 Roma.

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